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mercoledì 22 febbraio 2012

Straordinaria scoperta in Bosnia: una fascio di energia fuoriesce dalla "Piramide del sole"


Un team di fisici ha rilevato un fascio di energia che fuoriesce dalla parte superiore della piramide bosniaca denominata "Piramide del sole"L'antica struttura è situata nei pressi di Sarajevo e fa parte di un complesso collinare naturale di aspetto piramidale che si suppone sia di costruzione umana risalente addirittura a 12.000 anni fa. Sono cinque le strutture principali, conosciute come: la Piramide del Sole; della Luna; della Terra; del Dragone; e dell'Amore. Il raggio del fascio è di circa 4,5 metri con una frequenza di 28 kHz. Il flusso energetico è continuo e la sua forza cresce man mano ci si sposta verso l'alto, allontanandosi dalla parte superiore della piramide. 
Dagli esperimenti compiuti, pare proprio che un'antica civiltà a noi sconosciuta, abbia voluto realizzare queste imponenti opere al fine di utilizzarle come una sorta di "macchina energetica"con tutta probabilità, al pari delle piramidi esistenti in altri punti del globo. Quelle bosniache sono le prime piramidi scoperte in Europa. Il sito comprende la struttura a piramide più grande del mondo: la Piramide del Sole, con la sua altezza di oltre 220 metri, risulta essere più imponente della Grande Piramide d'Egitto (147 metri). La Piramide bosniaca del Sole ha, secondo l'Istituto Geodetico, l'orientamento più preciso verso il nord cosmico con l'errore di 0 gradi, 0 minuti e 12 secondi. Un'esattezza incredibile, se dovesse trattarsi puramente di una casualità del tutto naturale. La Piramide del Sole è completamente coperta da blocchi di cemento rettangolari. Le proprietà del calcestruzzo utilizzato, di estrema durezza e basso assorbimento d'acqua, sono, secondo le istituzioni scientifiche di Bosnia, Italia e Francia, di gran lunga superiore a quelle dei materiali in uso oggigiorno.

Le piramidi del sito sono coperte dal terreno. La datazione al radiocarbonio della terrazza pavimentata sulla Piramide della Luna, effettuata dai fisici dell'Istituto di Tecnologia della Slesia a Gliwice (Polonia), ha confermato che la struttura è stata costruita 10.350 anni fa (+ / - 50 anni). Ora si tratta di trovare la conferma che le piramidi bosniache siano anche le più antiche piramidi conosciute del pianeta. Sotto la "Valle bosniaca delle Piramidi" c'è un ampio tunnel della metropolitana. Nel labirinto sotterraneo, nel 2010, sono state scoperte tre camere e un piccolo lago blu. Inoltre un rilevamento elettromagnetico mostra che il livello di ionizzazione è 43 volte superiore alla concentrazione media all'esterno, il che rende i sotterranei pressoché una "camera di guarigione", un luogo ideale per il ringiovanimento del corpo e la rigenerazione.

lunedì 6 febbraio 2012

Il paranormale di Richard Wiseman





Insomma, esiste o non esiste? Esistono individui in grado di vedere in là nel futuro, di influenzare la materia con la forza del pensiero, di comunicare da mente a mente, di comunicare con l’aldilà? Ci sono persone che hanno avuto esperienze extracorporee? Che hanno gettato uno sguardo oltre il velo, in prossimità della morte, dando un’occhiata nell’aldilà? Esistono, in sostanza, capacità del nostro corpo e del nostro cervello in grado di sfidare le attuali leggi della fisica? Del mondo così come lo conosciamo?
A tutte queste domande Richard Wiseman  risponde un secco e deciso “no!”. Non dice “forse”, “magari”, “probabilmente”. Non è possibilista riguardo a forze e manifestazioni che lo spiritismo, la ricerca psichica e infine la parapsicologia studiano da oltre un secolo. Per non parlare di tutta la tradizione precedente relativa alla visione dei fantasmi. Agli eventi sovrannaturali. Alle apparizioni. Alle case infestate. Alla capacità di divinare il futuro. Di comunicare o vedere a distanza. Di tutti quei personaggi che nella storia umana sono stati individuati come sciamani, maghi, divinatori, veggenti, medium, sensitivi, guaritori, paragnosti. Per non entrare nella sfera del misticismo, della religione e dei miracoli.
Di tutta quella sterminata mole di avvenimenti, racconti, testimonianze che la parapsicologia ha raccolto, catalogato, archiviato come presunta dimostrazione che i fenomeni paranormali sono reali. E meritano di essere studiati. Anche in laboratorio, se possibile. Magari con la stessa metodologia sperimentale utilizzata da tutti gli altri settori della scienza. Usando apparecchiature, metodi standardizzati, statistica, ripetibilità. Anziché i metodi osservazionali e le semplici, per quanto affidabili, testimonianze del passato. Qualcuno ci ha provato a dimostrare il paranormale con metodi e su pubblicazioni scientifiche, anche di recente. Ad esempio, Daryl J. Bempsicologo sociale della Cornell University che sul Journal of Personality and Social Psychology ha pubblicato i risultati di una ricerca volta a chiedersi se il futuro possa influenzare il presente (Feeling the Future: Experimental Evidence for Anomalous Retroactive Influences on Cognition and Affect). La sperimentazione con mille soggetti che dovevano interagire con un programma computerizzato generatore di eventi casuali, è stata molto criticata, addirittura dileggiata, ancora prima della sua pubblicazione su una rivista considerata quantomeno di buona reputazione scientifica nell’ambiente psicologico.
E’ una storia che si ripete da decenni e decenni, attraversando tutto il secolo scorso, ormai. Da una parte i credenti nel paranormale, compreso qualche scienziato di chiara fama come Bem. Sempre meno, a dire il vero. Dall’altra una schiera di miscredenti, scettici, diffidenti rispetto a tutto ciò che pretende di avere l’aura di “paranormale”. Proprio a questo tema esce ora in italiano il nuovo libro di Richard Wiseman. Questa volta un titolo secco, deciso, e altrettanto il sottotitolo: Paranormale. Perché vediamo quello che non c’è (Ponte alle Grazie). Con lo stile limpido, scorrevole, ridanciano, simpatico, a volte un tantino caustico, ma sempre supportato da solida letteratura scientifica, a cui ci ha abituati, in sette capitoli, una introduzione, un intervallo, una conclusione e un kit istantaneo del supereroe, Wiseman smonta tutta la massa di letteratura prodotta dalla parapsicologia in oltre un secolo. In più, ci insegna come dissimulare presunte facoltà paranormali per impressionare e buggerare il nostro prossimo.
I temi? Chiaroveggenza, esperienze extracorporee, la mente sulla materia, parlare con i morti, a caccia di fantasmi, il controllo della mente, le profezie. In mezzo, un personaggio leggendario della ricerca psichica, scandagliato dal metodo Wiseman: Harry Price, il “cacciatore di fantasmi”.  «Negli ultimi 20 anni, mi sono immerso nel paranormale – ha raccontato Wiseman in occasione dell’uscita del suo libro sul paranormale in inglese – il mondo strano in cui le persone affermano di poter prevedere il futuro, evocare spiriti e spostare gli oggetti con la mente. Ho testato telepati, ha trascorso notti insonni in castelli infestati e anche tentato di parlare con i morti. Ogni volta la storia è la stessa: l’evidenza aneddotica sembra impressionante a prima vista, ma una volta che il fenomeno è oggetto di un esame scientifico svanisce nel nulla. Quindi studiare il paranormale è una perdita di tempo? Niente affatto. Allo stesso modo con cui il programma spaziale ha prodotto la tecnologia che ha trasformato le nostre vite, così esplorare avvenimenti soprannaturali produce notevoli intuizioni nei nostri cervelli, rispetto a credenze e comportamenti di ogni giorno».
Si tratta in questo caso di un libro che, in tema di fenomeni paranormali e relativi studi, non dice nulla di nuovo, per chi ha frequentato un po’ l’argomento. Sia da convinto assertore del paranormale che da detrattore. Nulla che non sia stato detto e ridetto in tutte le salse, ad esempio, dall’italianissimo Cicap.
Anche se Wiseman lo fa in maniera divertente e scorrevole, Paranormale risulta alla fine un libro semplicistico. Forte della sua esperienza, anche pratica, di illusionista e mago professionista, oltre che di psicologo universitario e ricercatore, Wiseman liquida tutto il campo come frutto di illusioni, false percezioni, imbrogli, fantasie e credenze popolari. Per Wiseman il paranormale non esiste e questo libro, per dirla con le parole del biologo evoluzionista e divulgatore scientifico Richard Dawkins, “spazza via la nebbia sensitiva mostrandoci la luce della ragione”. Buon per loro. Fa sempre piacere conoscere qualcuno graniticamente convinto delle proprie opinioni. Che non sospetta, neppure lontanamente, che certe “ragioni” possano anch’esse risultare molto simili alle superstizioni.
Le parti più interessanti del testo sono quelle in cui Wiseman prende spunto dalla propensione umana a confondersi, illudersi, scambiare una cosa per l’altra, credere a dispetto dell’evidenza, seguire santoni e guru anche se conducono  alla rovina morale, pratica e pure fisica (vedi il capitolo in cui parla del controllo mentale e del suicidio collettivo della setta del Tempio del popolo), per parlare alla fine di fenomeni psicologici distorti, abnormi o aberranti. Per trattare di come si costruiscono convinzioni, fedi, false credenze, cecità al cambiamento, conformismo. Insomma, Paranormale è un ulteriore gioco di prestigio del mago Wiseman per impartirci una divertente lezione su come funziona, malfunziona e sbrocca la mente umana. E relativi comportamenti. Nulla di più e nulla di meno. Il paranormale è solo un pretesto.

giovedì 29 dicembre 2011

Il Mentalismo



Il mentalismo è quel ramo dell'arte magica che si occupa di misteri e prodigi della mente. Parafrasando lo statunitense Larry Becker, il mentalista utilizza i 5 sensi per creare l'illusione di possederne un sesto. Grazie a questo "sesto senso" il mentalista è in grado di presentare fenomeni paranormali (come la lettura del pensiero, la chiaroveggenza e la telecinesi) sotto forma di spettacolo, e quindi con lo scopo di intrattenere un pubblico.



Il mentalismo classico deriva dall'illusionismo, e utilizza quindi le stesse tecniche variandone la presentazione. Principalmente gli effetti di mentalismo possono suddividersi in quattro categorie: telepatia, precognizione (ovvero dimostrare di sapere qualcosa prima che accada), chiaroveggenza (ovvero dimostrare di percepire qualcosa che è ignoto a chiunque altro) e psicocinesi (ovvero dimostrazioni del potere della mente sulla materia: bloccare orologi, far levitare oggetti, piegare il metallo con la forza del pensiero, ecc.)


Il mentalismo contemporaneo invece si avvicina alla psicologia e sfrutta tecniche di comunicazione subliminale. Questo nuovo approccio permette di compiere effetti molto diretti, ma di contro la buona riuscita diventa più complessa e delicata perché conta su vere e proprie sottigliezze psicologiche.
I più importanti esponenti del mentalismo moderno sono anche esperti di psicologia, e di tecniche di comunicazione come la PNL, e nelle loro esibizioni o apparizioni televisive prendono le distanze dal mondo del paranormale, scegliendo invece l'approccio psicologico a questa forma di spettacolo.



francesco Tesei | il Mentalista | Banner info
Francesco Tesei

venerdì 9 dicembre 2011

Misterium



IL PUNTO DI INCONTRO PER TUTTI GLI APPASSIONATI E GLI OPERATORI DEL PARANORMALE: Associazioni di Ricerca Psichica, Gruppi di Investigazioni, Ghost-Hunters, Studiosi di chiara fama, ricercatori della Conoscenza, persone che sono state protagoniste (o vittime) di un' esperienza "anomala che vogliono raccontare e molti altri si danno appuntamento in questo forum....
ED IL TUO GRUPPO? LA TUA TESTIMONIANZA? LE TUE DOMANDE? Vi aspettiamo tutti in questo forum, convinti che ognuno resterà soddisfatto dal confronto che avrà con gli altri amici che già hanno offerto la loro disponibilità a spiegare come si conduce un indagine su fenomeni "anomali", sulle attrezzature necessario ed il loro uso. Ed inoltre articoli, notizie testimonianze e molto, molto altro seguirà. Tutto questo è
MISTERIUM. VI ASPETTIAMO ;)


giovedì 1 dicembre 2011

ParanormalTecno – La Tecnologia che svela il paranormale


“E’ possibile  sfruttare la tecnologia per indagare sul mondo dell’occulto? La risposta è si. Quante volte avete ascoltato storie relative all’esistenza di fantasmi? Non ditemi che non avete mai sentito parlare delautostoppista fantasma, di case stregate oppure di  pianti disperati nei sotterranei di un castello? Sono sicuro che il 99% della popolazione mondiale ne ha sentito parlare almeno una volta nella propria vita.
Ma esistono davvero i fantasmi?
Per passare dalla fantasia alla realtà il passo è breve , molto breve, esiste  la possibilità di provare l’esistenza dei tanto famosi e screditati  fantasmi, grazie all’utilizzo della tecnologia, utilizzando la scienza per confermare la fantascienza.
Nel 1998 è stata abbattuta una bellissima villa nel nord Italia, situata a Codogno, paesino della provincia di Lodi il cui nome era VILLA GINELLA. Si narra che in tale abitazione, ci sia stato un tremendo caso diomicidio/suicidio famigliare, ove il capo famiglia, senza motivi particolari, ammazzò la moglie e i due figli, togliendosi a sua volta  la vita.
La tecnologia è amica delle ricerche sul Paranormale
Da quel giorno nessuno è più riuscito ad abitare in quella casa, che per il resto dei suoi giorni fu caratterizzata da voci notturne, musiche strane, urla, figure umane che apparivano e scomparivano, il tutto avvolto da una strana  atmosfera cupa,tetra e opprimente che aleggiava gli ambienti circostanti. Dopo varie svalutazioni e svendite la casa passò al comune di Codogno che decise di abbatterla per sempre.
Ma è possibile dimostrare scientificamente tutto ciò? Esistono strumenti tecnologici utili ad analizzare o semplicemente captare presente innaturali e paranormali di questo tipo? Per confermare la vicenda capitate nella casa di Codogno, ma frequente anche in moli altri posti  della nostra bella Italia e nel resto del mondo, occorre la seguente attrezzature:
  1. Fotocamera digitale: è una fotocamera che utilizza, al posto della pellicola fotosensibile, un sensore (CCD o CMOS) in grado di catturare l’immagine e trasformarla in un segnale elettrico di tipo analogico. La  Fotocamera digitale serve per bloccare tutte le immagini che sfuggono all’occhio umano, i sensori CCD o COSMOS catturano immagini impercettibili all’occhio umano quali luci/colori particolari, frammenti di immagini ecc.
  2. Termocamera (anche detta telecamera termografica): è una particolare telecamera, sensibile alla radiazione infrarossa, capace di ottenere immagini o riprese termografiche. A partire dalla radiazione rilevata si ottengono dunque delle mappe di temperatura delle superfici esposte, spesso utilizzate a fini scientifici o anche militari. Tale apparecchiatura è necessaria  per captare tutte le variazioni di temperatura, memorizzare il fenomeno e renderlo visibile all’uomo. Tutti i fenomeni collegati a incontri con Spiriti sono preceduti da sbalzi di temperatura.
  3. Registratore Audio: E’ uno  strumento necessario per intercettare il fenomeno delle “voci elettroniche” (o EVP, Electronic Voice Phenomena), conosciuto anche con il nome di psicofonia.  Tale fenomeno permetterebbe di entrare in contatto con i defunti e l’aldilà.
  4. Termometro: utilissimo per rilevare gli sbalzi di temperatura immediati in uno spazio ristretto.
  5. Contatori Geiger: è uno strumento utile per misurare radiazioni di tipo ionizzante. Il contatore serve per tener sotto controllo la presenza anomala ed eccessiva  di radiazioni ionizzanti. L’aumento di radiazioni ionizzante accompagnano sempre avvistamenti o contatti con entità ultraterrene.

mercoledì 30 novembre 2011

progetto GRANDE ANTENNA


L’ Associazione P.R.I.S.M.A. presenta il progetto GRANDE ANTENNA:

il Progetto è finalizzato alla costituzione di una fitta e diffusa rete di
ricercatori e studiosi  di fenomeni anomali, sparsa su tutto il territorio
nazionale che sia capace di:

a.) controllare sistematicamente le notizie che escono sui media locali e tenere
contatti costanti con tutte le realtà locali del territorio (media,
associazioni, gruppi, singoli studiosi, ecc.) potenzialmente utili per venire a
conoscenza di fenomeni anomali  interessanti che si verificano nel territorio di
propria competenza;

b.) verificare la veridicità della notizia andando a contattare direttamente la
fonte, ossia il testimone (o testimoni) del fenomeno;

c.) condurre indagini al fine di scoprire la reale natura del fenomeno
investigato;

d.) diffondere i risultati del proprio lavoro a tutti gli altri membri
appartenenti al progetto, tramite i canali indicati dalla GRANDE ANTENNA;

e.) contribuire alla promozione e diffusione del progetto tramite tutti gli
strumenti indicati dalla GRANDE ANTENNA.

Come avrete capito, il progetto GRANDE ANTENNA comporta un impegno significativo.
Pertanto prima di accettare eventualmente questa collaborazione fate tutte le
domande che vi vengono in mente scrivendo una email all’ Associazione.

martedì 22 novembre 2011

Monaci tibetani tramite la visione remota vedono un intervento extraterrestre nel 2012


 CI SARA’ UN INTERVENTO
di poteri divini soprannaturali per evitare la distruzione di questo mondo. La nostra civiltà comprenderà che la frontiera della scienza si trova nella sfera della spiritualitá. Secondo i visionari remoti, la nostra terra è benedetta e la stanno salvando continuamente da ogni sorta di pericoli.La visione remota non è niente di nuovo nei monasteri tibetani. Per migliaia di anni la visione remota, così come altre attività spirituali, ha caratterizzato la cultura tibetana. Quello che alcuni turisti indiani hanno appreso nei monasteri tibetani sotto l’attuale dominio cinese è estremamente allarmante e affascinante allo stesso tempo. Secondo questi turisti, i visionari remoti stanno vedendo dei poteri mondiali in via di autodistruzione. Vedono anche che il mondo non verrà distrutto. Da adesso fino al 2012 i super poteri del mondo continueranno ad essere impegnati in guerre regionali. Il terrorismo e la guerra segreta saranno il problema principale.

SUCCEDERA’ QUALCOSA
nella politica mondiale e questo accadrà intorno al 2010. In quel periodo i poteri mondiali minacceranno di distruggersi reciprocamente. Tra il 2010 e il 2012 tutto il mondo si polarizzerà e si preparerà per il giorno delle ultime condanne. Verranno attuate, con poco successo, dure manovre politiche e negoziati. Nel 2012 il mondo inizierà ad affondare in una guerra nucleare distruttiva totale. In quel momento avverrà qualcosa di eclatante, dicono i monaci buddisti del Tibet. Interverranno poteri divini soprannaturali. Il destino del mondo non è l’autodistruzione in questo tempo. L’interpretazione scentifica delle dichiarazioni dei monaci rende evidente che i poteri extraterrestri osservano ogni passo del nostro cammino. Interverranno nel 2012 e salveranno il mondo dell’autodistruzione.

QUANDO QUESTO E’ STATO CHIESTO

ai monaci riguardo ai recenti avvistamenti di ufo in India e Cina, essi hanno sorriso e hanno detto che i poteri divini tengono tutti sotto osservazione. L’umanità non può e non le sarà permesso di alterare il futuro in questo modo. Ogni essere umano, attraverso le proprie azioni compiute nella sua vita attuale, chiamate karma, può alterare le vite future, ma verrà posto un limite all’estremo. I monaci hanno riferito anche che dopo il 2012 la nostra attuale civiltà comprenderà che la frontiera finale della scienza e della tecnologia si trova nella sfera della spiritualità e non della fisica, né in quella chimica materiale. Dopo il 2012 le tecnologie prenderanno una piega diversa. La gente acquisirà l’essenza della spiritualità, la relazione tra corpo e Anima, la reincarnazione e il fatto che siamo collegati l’uno con l’altro e che tutti siamo parte di Dio. In India e Cina sono aumentati gli avvistamenti di ufo. Molti dicono che i governi cinese e indiano vengono contattati dagli extraterrestri.

RECENTEMENTE

le attività degli ufo hanno interessato soprattutto paesi che hanno sviluppato capacità nucleari proprie. Quando è stato chiesto a questi monaci se questi extraterrestri si mostreranno nel 2012, la risposta di questi visionari è stata questa: “Loro si riveleranno in modo che nessuno di noi si spaventi. Lo faranno soltanto se sarà necessario”. Con il progredire della nostra scienza e tecnologia, siamo destinati a vederli e a interagire con loro in qualche modo. Secondo i visionari remoti, la nostra Terra è benedetta e viene salvata quotidianamente da ogni tipo di pericoli dei quali nemmeno noi siamo coscienti. Con il progresso della nostra tecnologia ci renderemo conto di come siamo stati salvati da forze esterne.

domenica 20 novembre 2011

App Store e il paranormale


In questo articolo affrontiamo un argomento che tratta le cosiddette app paranormali presenti su App Store e fare un po’ di luce su questo mondo “oscuro e sommerso”. Le app che abbiamo preso in esame sono: EMF meter, Ghost Radar e Ouija Table. Lo speciale è stato scritto dall’esperto Roberto Lombardo.
 Abbiamo scelto queste tre, di cui due sono abbastanza conosciute e testate, e una un po’ più “anonima”. Ghost Radar e Ouija Table sono quelle che si pongono in modo più serio rispetto al panorama di app dedicate al mondo dell’occulto ed hanno ricevuto qualche riscontro nei commenti degli utenti in giro per la rete globale.
Perché un app paranormale?
Che il paranormale sia affascinate perché carico di mistero è fuori discussione, trasmissioni, testi, trattati ecc… sul paranormale oggi troviamo di tutto. La tecnologia che si evolve e il mercato hanno fatto si che questo argomento approdasse sui nuovi dispositivi multimediali, come appunto un dispositivo iOS. Allora la possibilità di disporre tra le mani un piccolo “attrezzo” che possa aiutarci a diventare i novelli acchiappa fantasmi fa gola e stuzzica la fantasia di molte persone. Un fenomeno paranormale emette dei segnali captabili? Studi, video, ricerche ed esperienze ci portano a dire che alcuni fenomeni paranormali, lì ove non siano espressamente manifestati come ad esempio un Poltergeist, possono essere in parte rilevati da attrezzature e medium SERI, ci tengo a dire SERI poiché la cialtroneria nel settore ha raggiunto livelli spropositati. Quali sono dunque alcuni elementi che possono ricondurre alla manifestazione o semplice presenza paranormale? Eccone alcuni in questo elenco:
• Strano comportamento di un animale da casa, paura improvvisa, nervosismo;
• Sbalzi di luce elettrica. Attenzione non parlo di sbalzi di corrente ma proprio della variazione della quantità di luce emessa da una fonte luminosa;
• Calo improvviso della temperatura;
• Variazioni di campi elettromagnetici (EMF ovvero Electromagnetic Fields);
• Sentirsi oppressi o fissati senza motivo.
E poi strumenti che misurano la temperatura, la variazione di campo elettromagnetico, telecamere particolari, registratori di suoni ecc possono captare qualcuna di queste manifestazioni. E’ in questo campo entrano in azione le app.
La prima delle APP: EMF – meter
L’app è in due versioni, free e a 0.79 centesimi, ho testato quella free che non ha settaggi particolari. A suo avvio mostra lo schermo con il valore rilevato istantaneo, ovviamente provata in diverse situazioni dava dei picchi di valore passando da 30 o 40 sino a 300. Questo non ci dice molto, in quanto una variazione di questo tipo potrebbe essere comunque generata anche da altri fattori. Questa app da sola purtroppo non dice molto e deve essere utilizzata in combinazione con altre app o dispositivi per verificare se effettivamente le variazioni a volte segnate siano da identificarci con un elemento non spiegabile. Può rappresentare un app di contorno da testare nel momento giusto per rendersi conto se effettivamente può servire a qualcosa o si tratta di un semplice fake. Dovendo dare un voto relativo all’utilità paranormale è ad essa soltanto in una scala da 1 a 5 direi 2… fino a prova contraria ovviamente.
La seconda delle APP: Ghost Radar PRO
Ghost Radar è una delle APP più conosciute sullo store mondiale, disponibile sia free che pro (noi abbiamo provato la pro). Qui si inizia a parlare di un app molto più studiata e complessa. Questa app dovrebbe misurare, rilevare e tradurre variazioni del Quantum Flux ovvero anche in questo caso la quantità di flusso magnetico in genere che passa in super conduttori, questi super conduttori potrebbero essere dunque presenze che il Ghost Radar mostra con dei pallini in un campo d’azione ben preciso.
L’app converte questi “segnali” in parole che vengono letteralmente pronunciate. Ghost Radar è una di quelle app che magari prendi scherzando ma, tirando fuori la parola giusta al momento giusto, ti lasciano sorpreso. Ghost Radar attualmente è l’app più diffusa per il Ghost hunting, la rete è piena di esperienze e anche su Youtube c’è gente che abbozza delle sedute o delle sessioni da caccia ai fantasmi portandosi dietro l’app. Provandola personalmente per diversi mesi il più delle volte l’app ha dato parole senza alcun significato, anche perché non compone frasi ma elenca soltanto parole, ma in diverse occasioni ha tirato fuori delle parole attinenti magari un discorso che si stava facendo in quel momento o che si era fatto in precedenza. Certo potrebbe essere un caso ma quante sono le probabilità che possa tirare fuori la parola giusta al momento giusto? Voto da app paranormale, 4 su 5. La consiglio. Poteva e può essere migliorata nel contesto, aggiungendo magari delle info nell’app stessa e resa più coinvolgente.
La terza delle APP: Ouija Table
Ouija Table (0,79€) è un app controversa, o la si ama o la si odia, ovviamente i giudizi devono essere espressi da persone che sono ben coscienti di cosa è quest’app. La classica tavola Ouija è una tavola con lettere e numeri usata nelle sedute spiritiche come “foglio” letteralmente per le entità con cui si dialoga, spacciata anche per gioco da tavola, la Ouija effettivamente è temuta e diversi studi e agenzie serie di ricerca sul paranormale mettono in guardia dall’usarla con leggerezza. Si evoca uno spirito, si pone una domanda e si aspetta… questo avviene nell’ouija reale, diversa invece l’app. L’app non necessita di porre domande, al suo lancio veniamo accolti da una musica inquietante che fa da contorno al menù, possiamo leggere delle curiose info sulla tavola Ouija e possiamo iniziare una sessione. In questo caso l’app inizia ad usare i sensori del vostro dispositivo per “captare” eventuali anomalie o valori di lettura, un algortimo interno prende questi valori e li traduce in una parola, una sessione di scansione interna termina con 3 parole. Anche in questo caso l’app in diverse occasioni ha tirato fuori frasi senza alcun significato ma…c’è un ma. Più la usavo è più i risultati iniziavano ad essere strani e con diverse coincidenze in merito a discorsi o pensieri. Un istituto americano si è pronunciato in tal senso sconsigliando l’uso dell’app e addirittura invitando lo sviluppatore a ritirarla dallo store. Le esperienze in questo senso sono diverse, alcune ovviamente prendono l’app per puro fake, altre molto molto inquietanti e strane. Sono giunto alla conclusione che questa app spaventa, ho smesso di usarla in casa, come dire…per mia tranquillità personale. Voto da app paranormale? 4,5 su 5.
Conclusioni
La grande quantità di app dedicate al paranormale non fanno altro che confermare l’interesse per gli utenti nell’usare il proprio dispositivo come mezzo per acchiappare o meglio verificare la presenza di eventi paranormali o strani. In relazione alle app qui sopra recensite, dovendo concludere, direi di prendere EMF e testarla in prossimità di eventi strani conosciuti o visti, Ghost Radar è inquietante ogni volta che segna un pallino nello schermo e l’app parla, Ouija table da non usare se avete paura, se siete troppo credenti in questi avvenimenti e comunque (come consiglio personale) da usare fuori dalla propria casa per sicurezza…



(da IPhonenews)

venerdì 18 novembre 2011

Russia, pubblicate foto di 'Corpo Alieno' congelato

Un'anziana signora della città di Petrozavodsk in Russia ha riferito che lei aveva tenuto un corpo alieno congelato in un frigorifero per un paio d'anni. L'alieno è stato trovato vicino alla residenza estiva della donna. Quando fu trovato il corpo ha riferito che era 'molto caldo' con frammenti di metallo che si trovavano accanto.

Prima di trovare il corpo, la donna ha detto di aver sentito un rumore terribile, la creatura è lunga circa 40-50 cm, ha una grande testa, bocca e orbite. Indossava un pezzo unico di indumento.

Due giorni fa la signora è stata visitata da alcune persone che le hanno confiscato il corpo per indagini e ricerche, secondo le loro parole, il corpo è stato portato al Centro di Ricerca della Carelia dell'Accademia Russa delle Scienze. Tuttavia, i dipendenti del centro di ricerca che sono stati intervistati più tardi hanno detto che non hanno mai sentito parlare di questa scoperta. 





Ma il corpo della creatura dove si trova adesso?

mercoledì 9 novembre 2011

La casa bianca risponde rete: Et non esiste



Gli estraterrestri non sarebbero mai arrivati sulla Terra, nessuno degli UFO avvistati fino ad ora sarebbe associabile ad una transvolata degli alieni sui nostri cieli; insomma, per ora ET sarebbe e rimarrebbe soltanto un prodotto della fantasia umana.


A rivelare questa triste realtà è stata la stessa Casa Bianca rispondendo in Rete ad alcune petizioni on-line virtualmente firmate da migliaia di utenti e inviate a Washington attraverso il sito Web del governo statunitense che ha creato la sezione "We the people" per permettere ai cittadini di comunicare tramite Internet.


"Searching for ET, But No Evidence Yet", questa la divertita ma perentoria risposta da parte delle autorità americane; insomma, gli Stati Uniti starebbero attivamente cercando segni di vita extraterrestre, ma per il momento non sarebbe disponibile alcuna prova dell'esistenza degli alieni.


Con questa risposta sarebbero state soddisfatte due diverse petizioni: una in cui si richiedeva se gli extraterrestri avessero mai avuto dei contatti con la razza umana (oltre 12 mila firme) e, un'altra (circa 5 mila firme) in cui si richiedeva al governo di comunicare immediatamente qualsiasi evidenza di eventuali contatti con ET.

sabato 15 ottobre 2011

Luce fuori dal tunnel vista da chi esce dal coma, scoperta la causa


Luce fuori dal tunnel vista da chi esce dal coma, scoperta la causa

Il coma, una delle esperienze più forti e drammatiche che un uomo possa trovarsi a dover sperimentare nella sua vita. Da moltissimi anni si cerca di scoprire quali meccanismi entrano in gioco nel fisico di questi pazienti determinando così la loro sopravvivenza o, nel peggiore dei casi, il loro decesso.
Le ricerche più misteriose ed affascinanti a riguardo sono però quelle circa le cosiddette NDE (Near Death Experience, tradotto in italiano come "esperienza di pre morte"), una serie di incredibili esperienze extracorporee ricorrenti nei racconti dei pazienti sopravvissuti a stati di coma più o meno gravi.
Sulle NDE hanno scritto anche autori di un certo rilievo di epoche, e quindi anche di culture e religioni, diverse. Tra questi ricordiamo Platone, Oscar Lewis, Ernest Hemingway, Lev Tolstoj e Victor Hugo. Alcuni straordinari parallelismi con questi fenomeni sono presenti perfino nella Bibbia.
Il racconto più frequente, segnalato da circa un paziente su cinque reduce dal coma in una qualsiasi parte del mondo, è quello della luce in fondo al tunnel. Questi affermano pertanto di essersi trovati in una sorta di galleria buia, in fondo alla quale potevano scorgere una forte luminosità e, in alcuni casi, potevano addirittura osservare ciò che accadeva nella stanza in cui si trovavano. Secondo i racconti percorrendo questo tunnel in direzione della luce i pazienti capivano che stavano tornando alla vita e, alla fine di questo si risvegliavano dal coma.
La spiegazione al fenomeno che per molti anni i pazienti stessi e anche parte della comunità medica si sono dati è stata di natura paranormale o religiosa.
Secondo i sostenitori delle teorie paranormali si tratterebbe semplicemente di un contatto anticipato con l’aldilà, in base al quale viene data la possibilità alla persona di scegliere tra la vita e la morte. Secondo i credenti invece il fenomeno andrebbe interpretato secondo teorie e spiegazioni variabili a seconda del credo religioso professato, legate sempre e comunque a entità sovraumane come dei, santi e angeli.
A frenare l’entusiasmo e la fantasia dei credenti e degli appassionati del paranormale è arrivata la ricerca effettuata dai neurologi tedeschi della Charité University of Medicine di Berlino pubblicata sulla prestigiosa rivista scientifica Neuroscience Letters.
Secondo il team di ricercatori guidato da Alexander Wutzler il fenomeno sarebbe causato da allucinazioni di natura chimica provocate da livelli altissimi di serotonina, un neurotrasmettitore monoaminico sintetizzato nei neuroni serotoninergici del sistema nervoso centrale e in alcune cellule dell’apparato gastrointestinale, coinvolto principalmente nelle reazioni legate alla regolazione dell’umore e nell’elaborazione di immagini e suoni.
La molecola, isolata per la prima volta nell’Università "La Sapienza" di Roma nel 1935 dal farmacologoVittorio Erspamer a cui è tuttora intitolato l’Istituto di Farmacologia Medica del suddetto ateneo, giocherebbe un ruolo importante nei momenti di forte stress traumatico, esplicando una azione rilassante ed illudendo il nostro corpo di trovarsi in una sensazione di benessere, evitando così l’aumento dello shock.
I ricercatori hanno condotto i loro esperimenti sui topi, nei quali hanno potuto osservare un aumento sostanziale dei livelli di serotonina a seguito di un forte stress traumatico. Non ci sono motivi per non credere che nell’uomo succeda esattamente la stessa cosa e che questa concentrazione "anormale" rientri in un meccanismo biochimico alla base delle allucinazioni e delle percezioni che da secoli caratterizzano i racconti dei reduci da coma.
Mirko Carnevale

martedì 11 ottobre 2011

Filippo Bottazzi e gli esperimenti sul paranormale


 
E’ stato pubblicato in inglese un libro del 1909 ormai introvabile, nel quale il fisiologo Filippo Bottazzi della Regia Università di Napoli descriveva esperimenti, che sollevano problemi di grande rilevanza biologica. Il libro è stato tradotto dal neuroscienziato napoletano Antonio Giuditta, con il titolo Mediumistic Phenomena.
La ragione principale di tale iniziativa riguarda la sostanziale impossibilità di trovare oggi un libro pubblicato più di un secolo fa. E’ vero che c’è stata una ristampa anastatica nel 1996 (editore Schena di Brindisi), ma anche la ristampa non risulta attualmente recuperabile. La traduzione inglese permette di rendere nuovamente disponibile un’opera di particolare importanza per la comprensione della biologia dell’uomo e dei viventi, dal momento che essa enfatizza caratteristiche non compatibili con le attuali conoscenze. I risultati ottenuti da Filippo Bottazzi possono ora essere portati a conoscenza della comunità scientifica napoletana ed italiana (Bottazzi era un professore noto in tutta Europa), ma soprattutto della comunità scientifica anglosassone, che rimane ancora particolarmente attiva nello studio dei cosiddetti fenomeni di parapsicologia, come sono quelli studiati dal Bottazzi.
Nel 1907 Filippo Bottazzi fu indotto a compiere esperimenti sulle straordinarie capacità di Eusapia Palladino per aver avuto notizia di osservazioni simili fatte nell’università di Torino. Diversamente da quelle egli ritenne essenziale procedere con metodi sperimentali, basati sulla registrazione oggettiva dei fenomeni osservati, in particolare di quelli cosiddetti psicocinetici o telecinetici, per i quali Eusapia Palladino era famosa nelle corti dei nobili e nelle Università europee. Bottazzi riuscì ad attivare l’attenzione di docenti della Regia Università di Napoli, tra cui Cardarelli, Galeotti e Pansini, per ricordare quelli ancora noti, ed a farli partecipare ad otto sedute che si tennero nel suo Istituto di Fisiologia. I fenomeni ci furono, furono straordinari, e furono registrati su cilindri rotanti a velocità uniforme, come allora era possibile fare di qualunque analogo processo. Di essi Bottazzi diede una rappresentazione biologica, che privilegiava il ruolo essenziale del medium, in piena sintonia con i suoi colleghi. In tal modo egli si discostava dalle interpretazioni puramente spiritistiche prevalenti in quel tempo, pur non escludendo un eventuale contributo di altre condizioni nella genesi degli altri straordinari eventi, che non poterono essere registrati strumentalmente.
La maggioranza dei cultori di scienza, in particolare delle scienze del sistema nervoso, tende ad accettare l’equivalenza tra attività mentali e funzioni cellulari e molecolari del cervello, privilegiando quindi una visione dualista e sostanzialmente materialista della vita e della natura. L’oggettività degli eventi psicocinetici, dimostrata dalle registrazioni di Filippo Bottazzi, sottolinea che oggetti posti al di fuori del campo spaziale di un individuo possono essere mossi in assenza di contatto diretto, sia pure da parte di individui particolarmente dotati. Ma è forse credibile che la biologia di Eusapia Palladino sia stata sostanzialmente diversa dalla nostra? Si tratta quindi di osservazioni in netto contrasto con le attuali conoscenze, che limitano le capacità mentali all’attivazione delle cellule nervose e poi di quelle muscolari. L’assenza di contatto diretto fa piuttosto pensare ad un campo energetico, sufficientemente intenso fuori dal corpo del medium e guidato dalla sua intenzione. Le scienze, in particolare quelle biologiche, non possono permettersi di marginalizzare questi fenomeni, pena il persistere di una visione incompleta della realtà del vivente