Cerca nel blog o nel web

giovedì 29 dicembre 2011

Il Mentalismo



Il mentalismo è quel ramo dell'arte magica che si occupa di misteri e prodigi della mente. Parafrasando lo statunitense Larry Becker, il mentalista utilizza i 5 sensi per creare l'illusione di possederne un sesto. Grazie a questo "sesto senso" il mentalista è in grado di presentare fenomeni paranormali (come la lettura del pensiero, la chiaroveggenza e la telecinesi) sotto forma di spettacolo, e quindi con lo scopo di intrattenere un pubblico.


Il mentalismo classico deriva dall'illusionismo, e utilizza quindi le stesse tecniche variandone la presentazione. Principalmente gli effetti di mentalismo possono suddividersi in quattro categorie: telepatia, precognizione (ovvero dimostrare di sapere qualcosa prima che accada), chiaroveggenza (ovvero dimostrare di percepire qualcosa che è ignoto a chiunque altro) e psicocinesi (ovvero dimostrazioni del potere della mente sulla materia: bloccare orologi, far levitare oggetti, piegare il metallo con la forza del pensiero, ecc.)


Il mentalismo contemporaneo invece si avvicina alla psicologia e sfrutta tecniche di comunicazione subliminale. Questo nuovo approccio permette di compiere effetti molto diretti, ma di contro la buona riuscita diventa più complessa e delicata perché conta su vere e proprie sottigliezze psicologiche.
I più importanti esponenti del mentalismo moderno sono anche esperti di psicologia, e di tecniche di comunicazione come la PNL, e nelle loro esibizioni o apparizioni televisive prendono le distanze dal mondo del paranormale, scegliendo invece l'approccio psicologico a questa forma di spettacolo.



francesco Tesei | il Mentalista | Banner info
Francesco Tesei

venerdì 9 dicembre 2011

Misterium



IL PUNTO DI INCONTRO PER TUTTI GLI APPASSIONATI E GLI OPERATORI DEL PARANORMALE: Associazioni di Ricerca Psichica, Gruppi di Investigazioni, Ghost-Hunters, Studiosi di chiara fama, ricercatori della Conoscenza, persone che sono state protagoniste (o vittime) di un' esperienza "anomala che vogliono raccontare e molti altri si danno appuntamento in questo forum....
ED IL TUO GRUPPO? LA TUA TESTIMONIANZA? LE TUE DOMANDE? Vi aspettiamo tutti in questo forum, convinti che ognuno resterà soddisfatto dal confronto che avrà con gli altri amici che già hanno offerto la loro disponibilità a spiegare come si conduce un indagine su fenomeni "anomali", sulle attrezzature necessario ed il loro uso. Ed inoltre articoli, notizie testimonianze e molto, molto altro seguirà. Tutto questo è
MISTERIUM. VI ASPETTIAMO ;)


giovedì 1 dicembre 2011

ParanormalTecno – La Tecnologia che svela il paranormale


“E’ possibile  sfruttare la tecnologia per indagare sul mondo dell’occulto? La risposta è si. Quante volte avete ascoltato storie relative all’esistenza di fantasmi? Non ditemi che non avete mai sentito parlare delautostoppista fantasma, di case stregate oppure di  pianti disperati nei sotterranei di un castello? Sono sicuro che il 99% della popolazione mondiale ne ha sentito parlare almeno una volta nella propria vita.
Ma esistono davvero i fantasmi?
Per passare dalla fantasia alla realtà il passo è breve , molto breve, esiste  la possibilità di provare l’esistenza dei tanto famosi e screditati  fantasmi, grazie all’utilizzo della tecnologia, utilizzando la scienza per confermare la fantascienza.
Nel 1998 è stata abbattuta una bellissima villa nel nord Italia, situata a Codogno, paesino della provincia di Lodi il cui nome era VILLA GINELLA. Si narra che in tale abitazione, ci sia stato un tremendo caso diomicidio/suicidio famigliare, ove il capo famiglia, senza motivi particolari, ammazzò la moglie e i due figli, togliendosi a sua volta  la vita.
La tecnologia è amica delle ricerche sul Paranormale
Da quel giorno nessuno è più riuscito ad abitare in quella casa, che per il resto dei suoi giorni fu caratterizzata da voci notturne, musiche strane, urla, figure umane che apparivano e scomparivano, il tutto avvolto da una strana  atmosfera cupa,tetra e opprimente che aleggiava gli ambienti circostanti. Dopo varie svalutazioni e svendite la casa passò al comune di Codogno che decise di abbatterla per sempre.
Ma è possibile dimostrare scientificamente tutto ciò? Esistono strumenti tecnologici utili ad analizzare o semplicemente captare presente innaturali e paranormali di questo tipo? Per confermare la vicenda capitate nella casa di Codogno, ma frequente anche in moli altri posti  della nostra bella Italia e nel resto del mondo, occorre la seguente attrezzature:
  1. Fotocamera digitale: è una fotocamera che utilizza, al posto della pellicola fotosensibile, un sensore (CCD o CMOS) in grado di catturare l’immagine e trasformarla in un segnale elettrico di tipo analogico. La  Fotocamera digitale serve per bloccare tutte le immagini che sfuggono all’occhio umano, i sensori CCD o COSMOS catturano immagini impercettibili all’occhio umano quali luci/colori particolari, frammenti di immagini ecc.
  2. Termocamera (anche detta telecamera termografica): è una particolare telecamera, sensibile alla radiazione infrarossa, capace di ottenere immagini o riprese termografiche. A partire dalla radiazione rilevata si ottengono dunque delle mappe di temperatura delle superfici esposte, spesso utilizzate a fini scientifici o anche militari. Tale apparecchiatura è necessaria  per captare tutte le variazioni di temperatura, memorizzare il fenomeno e renderlo visibile all’uomo. Tutti i fenomeni collegati a incontri con Spiriti sono preceduti da sbalzi di temperatura.
  3. Registratore Audio: E’ uno  strumento necessario per intercettare il fenomeno delle “voci elettroniche” (o EVP, Electronic Voice Phenomena), conosciuto anche con il nome di psicofonia.  Tale fenomeno permetterebbe di entrare in contatto con i defunti e l’aldilà.
  4. Termometro: utilissimo per rilevare gli sbalzi di temperatura immediati in uno spazio ristretto.
  5. Contatori Geiger: è uno strumento utile per misurare radiazioni di tipo ionizzante. Il contatore serve per tener sotto controllo la presenza anomala ed eccessiva  di radiazioni ionizzanti. L’aumento di radiazioni ionizzante accompagnano sempre avvistamenti o contatti con entità ultraterrene.

mercoledì 30 novembre 2011

progetto GRANDE ANTENNA


L’ Associazione P.R.I.S.M.A. presenta il progetto GRANDE ANTENNA:

il Progetto è finalizzato alla costituzione di una fitta e diffusa rete di
ricercatori e studiosi  di fenomeni anomali, sparsa su tutto il territorio
nazionale che sia capace di:

a.) controllare sistematicamente le notizie che escono sui media locali e tenere
contatti costanti con tutte le realtà locali del territorio (media,
associazioni, gruppi, singoli studiosi, ecc.) potenzialmente utili per venire a
conoscenza di fenomeni anomali  interessanti che si verificano nel territorio di
propria competenza;

b.) verificare la veridicità della notizia andando a contattare direttamente la
fonte, ossia il testimone (o testimoni) del fenomeno;

c.) condurre indagini al fine di scoprire la reale natura del fenomeno
investigato;

d.) diffondere i risultati del proprio lavoro a tutti gli altri membri
appartenenti al progetto, tramite i canali indicati dalla GRANDE ANTENNA;

e.) contribuire alla promozione e diffusione del progetto tramite tutti gli
strumenti indicati dalla GRANDE ANTENNA.

Come avrete capito, il progetto GRANDE ANTENNA comporta un impegno significativo.
Pertanto prima di accettare eventualmente questa collaborazione fate tutte le
domande che vi vengono in mente scrivendo una email all’ Associazione.

martedì 22 novembre 2011

Monaci tibetani tramite la visione remota vedono un intervento extraterrestre nel 2012


 CI SARA’ UN INTERVENTO
di poteri divini soprannaturali per evitare la distruzione di questo mondo. La nostra civiltà comprenderà che la frontiera della scienza si trova nella sfera della spiritualitá. Secondo i visionari remoti, la nostra terra è benedetta e la stanno salvando continuamente da ogni sorta di pericoli.La visione remota non è niente di nuovo nei monasteri tibetani. Per migliaia di anni la visione remota, così come altre attività spirituali, ha caratterizzato la cultura tibetana. Quello che alcuni turisti indiani hanno appreso nei monasteri tibetani sotto l’attuale dominio cinese è estremamente allarmante e affascinante allo stesso tempo. Secondo questi turisti, i visionari remoti stanno vedendo dei poteri mondiali in via di autodistruzione. Vedono anche che il mondo non verrà distrutto. Da adesso fino al 2012 i super poteri del mondo continueranno ad essere impegnati in guerre regionali. Il terrorismo e la guerra segreta saranno il problema principale.

SUCCEDERA’ QUALCOSA
nella politica mondiale e questo accadrà intorno al 2010. In quel periodo i poteri mondiali minacceranno di distruggersi reciprocamente. Tra il 2010 e il 2012 tutto il mondo si polarizzerà e si preparerà per il giorno delle ultime condanne. Verranno attuate, con poco successo, dure manovre politiche e negoziati. Nel 2012 il mondo inizierà ad affondare in una guerra nucleare distruttiva totale. In quel momento avverrà qualcosa di eclatante, dicono i monaci buddisti del Tibet. Interverranno poteri divini soprannaturali. Il destino del mondo non è l’autodistruzione in questo tempo. L’interpretazione scentifica delle dichiarazioni dei monaci rende evidente che i poteri extraterrestri osservano ogni passo del nostro cammino. Interverranno nel 2012 e salveranno il mondo dell’autodistruzione.

QUANDO QUESTO E’ STATO CHIESTO

ai monaci riguardo ai recenti avvistamenti di ufo in India e Cina, essi hanno sorriso e hanno detto che i poteri divini tengono tutti sotto osservazione. L’umanità non può e non le sarà permesso di alterare il futuro in questo modo. Ogni essere umano, attraverso le proprie azioni compiute nella sua vita attuale, chiamate karma, può alterare le vite future, ma verrà posto un limite all’estremo. I monaci hanno riferito anche che dopo il 2012 la nostra attuale civiltà comprenderà che la frontiera finale della scienza e della tecnologia si trova nella sfera della spiritualità e non della fisica, né in quella chimica materiale. Dopo il 2012 le tecnologie prenderanno una piega diversa. La gente acquisirà l’essenza della spiritualità, la relazione tra corpo e Anima, la reincarnazione e il fatto che siamo collegati l’uno con l’altro e che tutti siamo parte di Dio. In India e Cina sono aumentati gli avvistamenti di ufo. Molti dicono che i governi cinese e indiano vengono contattati dagli extraterrestri.

RECENTEMENTE

le attività degli ufo hanno interessato soprattutto paesi che hanno sviluppato capacità nucleari proprie. Quando è stato chiesto a questi monaci se questi extraterrestri si mostreranno nel 2012, la risposta di questi visionari è stata questa: “Loro si riveleranno in modo che nessuno di noi si spaventi. Lo faranno soltanto se sarà necessario”. Con il progredire della nostra scienza e tecnologia, siamo destinati a vederli e a interagire con loro in qualche modo. Secondo i visionari remoti, la nostra Terra è benedetta e viene salvata quotidianamente da ogni tipo di pericoli dei quali nemmeno noi siamo coscienti. Con il progresso della nostra tecnologia ci renderemo conto di come siamo stati salvati da forze esterne.

domenica 20 novembre 2011

App Store e il paranormale


In questo articolo affrontiamo un argomento che tratta le cosiddette app paranormali presenti su App Store e fare un po’ di luce su questo mondo “oscuro e sommerso”. Le app che abbiamo preso in esame sono: EMF meter, Ghost Radar e Ouija Table. Lo speciale è stato scritto dall’esperto Roberto Lombardo.
 Abbiamo scelto queste tre, di cui due sono abbastanza conosciute e testate, e una un po’ più “anonima”. Ghost Radar e Ouija Table sono quelle che si pongono in modo più serio rispetto al panorama di app dedicate al mondo dell’occulto ed hanno ricevuto qualche riscontro nei commenti degli utenti in giro per la rete globale.
Perché un app paranormale?
Che il paranormale sia affascinate perché carico di mistero è fuori discussione, trasmissioni, testi, trattati ecc… sul paranormale oggi troviamo di tutto. La tecnologia che si evolve e il mercato hanno fatto si che questo argomento approdasse sui nuovi dispositivi multimediali, come appunto un dispositivo iOS. Allora la possibilità di disporre tra le mani un piccolo “attrezzo” che possa aiutarci a diventare i novelli acchiappa fantasmi fa gola e stuzzica la fantasia di molte persone. Un fenomeno paranormale emette dei segnali captabili? Studi, video, ricerche ed esperienze ci portano a dire che alcuni fenomeni paranormali, lì ove non siano espressamente manifestati come ad esempio un Poltergeist, possono essere in parte rilevati da attrezzature e medium SERI, ci tengo a dire SERI poiché la cialtroneria nel settore ha raggiunto livelli spropositati. Quali sono dunque alcuni elementi che possono ricondurre alla manifestazione o semplice presenza paranormale? Eccone alcuni in questo elenco:
• Strano comportamento di un animale da casa, paura improvvisa, nervosismo;
• Sbalzi di luce elettrica. Attenzione non parlo di sbalzi di corrente ma proprio della variazione della quantità di luce emessa da una fonte luminosa;
• Calo improvviso della temperatura;
• Variazioni di campi elettromagnetici (EMF ovvero Electromagnetic Fields);
• Sentirsi oppressi o fissati senza motivo.
E poi strumenti che misurano la temperatura, la variazione di campo elettromagnetico, telecamere particolari, registratori di suoni ecc possono captare qualcuna di queste manifestazioni. E’ in questo campo entrano in azione le app.
La prima delle APP: EMF – meter
L’app è in due versioni, free e a 0.79 centesimi, ho testato quella free che non ha settaggi particolari. A suo avvio mostra lo schermo con il valore rilevato istantaneo, ovviamente provata in diverse situazioni dava dei picchi di valore passando da 30 o 40 sino a 300. Questo non ci dice molto, in quanto una variazione di questo tipo potrebbe essere comunque generata anche da altri fattori. Questa app da sola purtroppo non dice molto e deve essere utilizzata in combinazione con altre app o dispositivi per verificare se effettivamente le variazioni a volte segnate siano da identificarci con un elemento non spiegabile. Può rappresentare un app di contorno da testare nel momento giusto per rendersi conto se effettivamente può servire a qualcosa o si tratta di un semplice fake. Dovendo dare un voto relativo all’utilità paranormale è ad essa soltanto in una scala da 1 a 5 direi 2… fino a prova contraria ovviamente.
La seconda delle APP: Ghost Radar PRO
Ghost Radar è una delle APP più conosciute sullo store mondiale, disponibile sia free che pro (noi abbiamo provato la pro). Qui si inizia a parlare di un app molto più studiata e complessa. Questa app dovrebbe misurare, rilevare e tradurre variazioni del Quantum Flux ovvero anche in questo caso la quantità di flusso magnetico in genere che passa in super conduttori, questi super conduttori potrebbero essere dunque presenze che il Ghost Radar mostra con dei pallini in un campo d’azione ben preciso.
L’app converte questi “segnali” in parole che vengono letteralmente pronunciate. Ghost Radar è una di quelle app che magari prendi scherzando ma, tirando fuori la parola giusta al momento giusto, ti lasciano sorpreso. Ghost Radar attualmente è l’app più diffusa per il Ghost hunting, la rete è piena di esperienze e anche su Youtube c’è gente che abbozza delle sedute o delle sessioni da caccia ai fantasmi portandosi dietro l’app. Provandola personalmente per diversi mesi il più delle volte l’app ha dato parole senza alcun significato, anche perché non compone frasi ma elenca soltanto parole, ma in diverse occasioni ha tirato fuori delle parole attinenti magari un discorso che si stava facendo in quel momento o che si era fatto in precedenza. Certo potrebbe essere un caso ma quante sono le probabilità che possa tirare fuori la parola giusta al momento giusto? Voto da app paranormale, 4 su 5. La consiglio. Poteva e può essere migliorata nel contesto, aggiungendo magari delle info nell’app stessa e resa più coinvolgente.
La terza delle APP: Ouija Table
Ouija Table (0,79€) è un app controversa, o la si ama o la si odia, ovviamente i giudizi devono essere espressi da persone che sono ben coscienti di cosa è quest’app. La classica tavola Ouija è una tavola con lettere e numeri usata nelle sedute spiritiche come “foglio” letteralmente per le entità con cui si dialoga, spacciata anche per gioco da tavola, la Ouija effettivamente è temuta e diversi studi e agenzie serie di ricerca sul paranormale mettono in guardia dall’usarla con leggerezza. Si evoca uno spirito, si pone una domanda e si aspetta… questo avviene nell’ouija reale, diversa invece l’app. L’app non necessita di porre domande, al suo lancio veniamo accolti da una musica inquietante che fa da contorno al menù, possiamo leggere delle curiose info sulla tavola Ouija e possiamo iniziare una sessione. In questo caso l’app inizia ad usare i sensori del vostro dispositivo per “captare” eventuali anomalie o valori di lettura, un algortimo interno prende questi valori e li traduce in una parola, una sessione di scansione interna termina con 3 parole. Anche in questo caso l’app in diverse occasioni ha tirato fuori frasi senza alcun significato ma…c’è un ma. Più la usavo è più i risultati iniziavano ad essere strani e con diverse coincidenze in merito a discorsi o pensieri. Un istituto americano si è pronunciato in tal senso sconsigliando l’uso dell’app e addirittura invitando lo sviluppatore a ritirarla dallo store. Le esperienze in questo senso sono diverse, alcune ovviamente prendono l’app per puro fake, altre molto molto inquietanti e strane. Sono giunto alla conclusione che questa app spaventa, ho smesso di usarla in casa, come dire…per mia tranquillità personale. Voto da app paranormale? 4,5 su 5.
Conclusioni
La grande quantità di app dedicate al paranormale non fanno altro che confermare l’interesse per gli utenti nell’usare il proprio dispositivo come mezzo per acchiappare o meglio verificare la presenza di eventi paranormali o strani. In relazione alle app qui sopra recensite, dovendo concludere, direi di prendere EMF e testarla in prossimità di eventi strani conosciuti o visti, Ghost Radar è inquietante ogni volta che segna un pallino nello schermo e l’app parla, Ouija table da non usare se avete paura, se siete troppo credenti in questi avvenimenti e comunque (come consiglio personale) da usare fuori dalla propria casa per sicurezza…



(da IPhonenews)

venerdì 18 novembre 2011

Russia, pubblicate foto di 'Corpo Alieno' congelato

Un'anziana signora della città di Petrozavodsk in Russia ha riferito che lei aveva tenuto un corpo alieno congelato in un frigorifero per un paio d'anni. L'alieno è stato trovato vicino alla residenza estiva della donna. Quando fu trovato il corpo ha riferito che era 'molto caldo' con frammenti di metallo che si trovavano accanto.

Prima di trovare il corpo, la donna ha detto di aver sentito un rumore terribile, la creatura è lunga circa 40-50 cm, ha una grande testa, bocca e orbite. Indossava un pezzo unico di indumento.

Due giorni fa la signora è stata visitata da alcune persone che le hanno confiscato il corpo per indagini e ricerche, secondo le loro parole, il corpo è stato portato al Centro di Ricerca della Carelia dell'Accademia Russa delle Scienze. Tuttavia, i dipendenti del centro di ricerca che sono stati intervistati più tardi hanno detto che non hanno mai sentito parlare di questa scoperta. 





Ma il corpo della creatura dove si trova adesso?

mercoledì 9 novembre 2011

La casa bianca risponde rete: Et non esiste



Gli estraterrestri non sarebbero mai arrivati sulla Terra, nessuno degli UFO avvistati fino ad ora sarebbe associabile ad una transvolata degli alieni sui nostri cieli; insomma, per ora ET sarebbe e rimarrebbe soltanto un prodotto della fantasia umana.


A rivelare questa triste realtà è stata la stessa Casa Bianca rispondendo in Rete ad alcune petizioni on-line virtualmente firmate da migliaia di utenti e inviate a Washington attraverso il sito Web del governo statunitense che ha creato la sezione "We the people" per permettere ai cittadini di comunicare tramite Internet.


"Searching for ET, But No Evidence Yet", questa la divertita ma perentoria risposta da parte delle autorità americane; insomma, gli Stati Uniti starebbero attivamente cercando segni di vita extraterrestre, ma per il momento non sarebbe disponibile alcuna prova dell'esistenza degli alieni.


Con questa risposta sarebbero state soddisfatte due diverse petizioni: una in cui si richiedeva se gli extraterrestri avessero mai avuto dei contatti con la razza umana (oltre 12 mila firme) e, un'altra (circa 5 mila firme) in cui si richiedeva al governo di comunicare immediatamente qualsiasi evidenza di eventuali contatti con ET.

sabato 15 ottobre 2011

Luce fuori dal tunnel vista da chi esce dal coma, scoperta la causa


Luce fuori dal tunnel vista da chi esce dal coma, scoperta la causa

Il coma, una delle esperienze più forti e drammatiche che un uomo possa trovarsi a dover sperimentare nella sua vita. Da moltissimi anni si cerca di scoprire quali meccanismi entrano in gioco nel fisico di questi pazienti determinando così la loro sopravvivenza o, nel peggiore dei casi, il loro decesso.
Le ricerche più misteriose ed affascinanti a riguardo sono però quelle circa le cosiddette NDE (Near Death Experience, tradotto in italiano come "esperienza di pre morte"), una serie di incredibili esperienze extracorporee ricorrenti nei racconti dei pazienti sopravvissuti a stati di coma più o meno gravi.
Sulle NDE hanno scritto anche autori di un certo rilievo di epoche, e quindi anche di culture e religioni, diverse. Tra questi ricordiamo Platone, Oscar Lewis, Ernest Hemingway, Lev Tolstoj e Victor Hugo. Alcuni straordinari parallelismi con questi fenomeni sono presenti perfino nella Bibbia.
Il racconto più frequente, segnalato da circa un paziente su cinque reduce dal coma in una qualsiasi parte del mondo, è quello della luce in fondo al tunnel. Questi affermano pertanto di essersi trovati in una sorta di galleria buia, in fondo alla quale potevano scorgere una forte luminosità e, in alcuni casi, potevano addirittura osservare ciò che accadeva nella stanza in cui si trovavano. Secondo i racconti percorrendo questo tunnel in direzione della luce i pazienti capivano che stavano tornando alla vita e, alla fine di questo si risvegliavano dal coma.
La spiegazione al fenomeno che per molti anni i pazienti stessi e anche parte della comunità medica si sono dati è stata di natura paranormale o religiosa.
Secondo i sostenitori delle teorie paranormali si tratterebbe semplicemente di un contatto anticipato con l’aldilà, in base al quale viene data la possibilità alla persona di scegliere tra la vita e la morte. Secondo i credenti invece il fenomeno andrebbe interpretato secondo teorie e spiegazioni variabili a seconda del credo religioso professato, legate sempre e comunque a entità sovraumane come dei, santi e angeli.
A frenare l’entusiasmo e la fantasia dei credenti e degli appassionati del paranormale è arrivata la ricerca effettuata dai neurologi tedeschi della Charité University of Medicine di Berlino pubblicata sulla prestigiosa rivista scientifica Neuroscience Letters.
Secondo il team di ricercatori guidato da Alexander Wutzler il fenomeno sarebbe causato da allucinazioni di natura chimica provocate da livelli altissimi di serotonina, un neurotrasmettitore monoaminico sintetizzato nei neuroni serotoninergici del sistema nervoso centrale e in alcune cellule dell’apparato gastrointestinale, coinvolto principalmente nelle reazioni legate alla regolazione dell’umore e nell’elaborazione di immagini e suoni.
La molecola, isolata per la prima volta nell’Università "La Sapienza" di Roma nel 1935 dal farmacologoVittorio Erspamer a cui è tuttora intitolato l’Istituto di Farmacologia Medica del suddetto ateneo, giocherebbe un ruolo importante nei momenti di forte stress traumatico, esplicando una azione rilassante ed illudendo il nostro corpo di trovarsi in una sensazione di benessere, evitando così l’aumento dello shock.
I ricercatori hanno condotto i loro esperimenti sui topi, nei quali hanno potuto osservare un aumento sostanziale dei livelli di serotonina a seguito di un forte stress traumatico. Non ci sono motivi per non credere che nell’uomo succeda esattamente la stessa cosa e che questa concentrazione "anormale" rientri in un meccanismo biochimico alla base delle allucinazioni e delle percezioni che da secoli caratterizzano i racconti dei reduci da coma.
Mirko Carnevale

martedì 11 ottobre 2011

Filippo Bottazzi e gli esperimenti sul paranormale


 
E’ stato pubblicato in inglese un libro del 1909 ormai introvabile, nel quale il fisiologo Filippo Bottazzi della Regia Università di Napoli descriveva esperimenti, che sollevano problemi di grande rilevanza biologica. Il libro è stato tradotto dal neuroscienziato napoletano Antonio Giuditta, con il titolo Mediumistic Phenomena.
La ragione principale di tale iniziativa riguarda la sostanziale impossibilità di trovare oggi un libro pubblicato più di un secolo fa. E’ vero che c’è stata una ristampa anastatica nel 1996 (editore Schena di Brindisi), ma anche la ristampa non risulta attualmente recuperabile. La traduzione inglese permette di rendere nuovamente disponibile un’opera di particolare importanza per la comprensione della biologia dell’uomo e dei viventi, dal momento che essa enfatizza caratteristiche non compatibili con le attuali conoscenze. I risultati ottenuti da Filippo Bottazzi possono ora essere portati a conoscenza della comunità scientifica napoletana ed italiana (Bottazzi era un professore noto in tutta Europa), ma soprattutto della comunità scientifica anglosassone, che rimane ancora particolarmente attiva nello studio dei cosiddetti fenomeni di parapsicologia, come sono quelli studiati dal Bottazzi.
Nel 1907 Filippo Bottazzi fu indotto a compiere esperimenti sulle straordinarie capacità di Eusapia Palladino per aver avuto notizia di osservazioni simili fatte nell’università di Torino. Diversamente da quelle egli ritenne essenziale procedere con metodi sperimentali, basati sulla registrazione oggettiva dei fenomeni osservati, in particolare di quelli cosiddetti psicocinetici o telecinetici, per i quali Eusapia Palladino era famosa nelle corti dei nobili e nelle Università europee. Bottazzi riuscì ad attivare l’attenzione di docenti della Regia Università di Napoli, tra cui Cardarelli, Galeotti e Pansini, per ricordare quelli ancora noti, ed a farli partecipare ad otto sedute che si tennero nel suo Istituto di Fisiologia. I fenomeni ci furono, furono straordinari, e furono registrati su cilindri rotanti a velocità uniforme, come allora era possibile fare di qualunque analogo processo. Di essi Bottazzi diede una rappresentazione biologica, che privilegiava il ruolo essenziale del medium, in piena sintonia con i suoi colleghi. In tal modo egli si discostava dalle interpretazioni puramente spiritistiche prevalenti in quel tempo, pur non escludendo un eventuale contributo di altre condizioni nella genesi degli altri straordinari eventi, che non poterono essere registrati strumentalmente.
La maggioranza dei cultori di scienza, in particolare delle scienze del sistema nervoso, tende ad accettare l’equivalenza tra attività mentali e funzioni cellulari e molecolari del cervello, privilegiando quindi una visione dualista e sostanzialmente materialista della vita e della natura. L’oggettività degli eventi psicocinetici, dimostrata dalle registrazioni di Filippo Bottazzi, sottolinea che oggetti posti al di fuori del campo spaziale di un individuo possono essere mossi in assenza di contatto diretto, sia pure da parte di individui particolarmente dotati. Ma è forse credibile che la biologia di Eusapia Palladino sia stata sostanzialmente diversa dalla nostra? Si tratta quindi di osservazioni in netto contrasto con le attuali conoscenze, che limitano le capacità mentali all’attivazione delle cellule nervose e poi di quelle muscolari. L’assenza di contatto diretto fa piuttosto pensare ad un campo energetico, sufficientemente intenso fuori dal corpo del medium e guidato dalla sua intenzione. Le scienze, in particolare quelle biologiche, non possono permettersi di marginalizzare questi fenomeni, pena il persistere di una visione incompleta della realtà del vivente

lunedì 3 ottobre 2011

Una Testimonianza da Far Tremare i Polsi

Una storia semplicemente allucinante: ma che segna il trionfo della Vita!!!!! 
Da non perdere!

domenica 25 settembre 2011

Enigmi Alieni - gli indizi


Occupiamoci, con questo video, un po' di clipeologia, cioè quella parte della scienza non ufficiale che si occupa di trovare delle corrispondenza fra ritrovamenti archeologici anomali e quella teoria che vuole la terra essere stata visitata in tempi remoti da entità extraterrestri, logicamente scambiati per dei e divinità. E testimonianze a sostegno di tale tesi non mancano, anzi....!

domenica 4 settembre 2011

Altre voci: Quelle strane voci che sentono i bambini

I medici: non sempre è una malattia

SAVONA - Antinea ha sentito per la prima volta la voce quando aveva quattro anni: «Non mi sono spaventata. Mi è sembrato normale. Forse credevo che succedesse anche agli altri bambini. Io ho il doppio dono». Il doppio dono significa che Antinea (è uno pseudonimo) oltre a sentire le voci vede chi le sta parlando: «All' inizio - dice - quando avevo quattro anni era un piccolo uomo, alto così» e con il pollice e l' indice delimita uno spazio di pochi centimetri. «Poi - continua - è cresciuto e ne sono venuti altri». Per vent' anni Antinea non ha detto a nessuno di sentire le voci, poi ha dovuto cercare aiuto «mi sopraffacevano, parlavano in continuazione, non mi lasciavano dormire». Lo racconta, questa graziosa ragazza, nel bar del campus universitario di Savona dove da due giorni sono per la prima volta in Italia a convegno, provenienti da tutte le parti del mondo, da ventidue Paesi compresa l' Australia, «uditori di voci» e operatori sanitari. Psichiatri, psicologi, che si confrontano con queste ragazze, ragazzi, uomini e donne che sentono parlare nella loro testa o al di fuori (ci sono voci che vengono dalla pancia, dal petto, altre che arrivano al tuo orecchio, dall' esterno), sono terapeuti che ascoltano e soprattutto, dice Marcello Macario, responsabile del centro di salute mentale di Carcare e organizzatore del meeting, cercano di trovare percorsi che consentano non di «uccidere» le voci ma di vivere meglio, anche con queste «presenze». «Le voci - dice Rufus May, psicologo - sono dei messaggeri. Come dite voi italiani: ambasciator non porta pena, giusto? Non si uccidono gli ambasciatori». Rufus May è stato, a vent' anni, un «uditore di voci». Come Eleanor, diventata psicologa a sua volta. In questo campus soprattutto si raccontano le proprie esperienze dirette. Sandra Escher, olandese, parla invece dei bambini che sentono voci con un approccio di grande serenità: prima di tutto, dice, rivolta ai genitori, non bisogna spaventarsi, non bisogna gridare alla malattia mentale, stressare il bambino. La percentuale di bambini che hanno questa esperienza - sentire voci - stupisce: intorno al 9 per cento, dicono alcune ricerche. Nella maggioranza queste voci se ne vanno (il 60 per cento del campione della ricerca ha smesso di udirle entro tre anni). Per una parte di bambini rappresentano un problema più grave, spesso le voci sono legate a un trauma e possono essere «cattive», aggressive o persecutorie, ma possono essere anche «buone», diventare una sorta di difesa, di auto-aiuto in situazioni difficili. Da dove vengono le voci che sentono i bambini? Le loro risposte: da un pupazzo di peluche, dalla televisione, dal computer, dalla finestra, oppure passano attraverso i muri, sono le voci di un fantasma, di un alieno o meno fantasiosamente (ma forse più spaventose) di uno zio, del padre o, racconta un bambino, del nonno morto che gli rimboccava le coperte ogni sera, o di una persona sconosciuta a cui talvolta si dà un nome e talvolta no. Le voci sono un fenomeno diverso dall' amico immaginario, anche se in qualche modo lo ricordano. Le voci non sono mai la «tua» voce, ma quella di un altro, uomo, donna, bambino. Come fanno i bambini a dire che a parlare nella loro testa non è la loro voce? «È sicuramente di qualcun altro perché io non direi cose così stupide» è la risposta di un ragazzino, e Marja «Sento due voci, non ci possono essere due voci della stessa persona che parlano insieme». Il problema con le voci, girando per questo campus da un dibattito all' altro, è tenerle a bada, non lasciarsi prevaricare. Possono essere minacciose, prevaricatorie. C., ad esempio, racconta ancora con angoscia l' esperienza della prima volta che ha sentito la voce e di come questa gli ha detto «ammazzati» finché si è gettato dalla finestra. I bambini, dice Sandra Escher, possono affrontare le proprie voci e non farsi spaventare né dalle voci né da chi, sapendo quello che sta accadendo, tende a spaventarli. «Ci sono bambini - dice una mamma - che non vogliono abbandonare le loro voci. Gli mancano. Sono voci buone». Voci che danno consigli, o che consolano. «Ora - dice Antinea - non le sento più da un po' di tempo. E sto bene. Ma se tornassero starei bene lo stesso, so come affrontarle. È un lavoro interiore». Antinea ha iniziato a studiare per aiutare bambini che, come lei, sentono sussurrare. Erika Dellacasa RIPRODUZIONE RISERVATA **** Tipologie e caratteristiche 1 Rumori, visioni e versi di animali C' è chi sente le voci e vede anche la persona che parla: se stessi, genitori o conoscenti. A volte si sentono rumori, passi o versi di animali 2 Ordini, critiche e autolesionismo Possono essere prevaricatrici, invadenti e aggressive. Denigrare il bimbo e dare ordini sgraditi, fino all' autolesionismo 3 Una o tante insieme che «litigano» tra loro Si può udire una sola voce o più voci. In alcuni casi le voci (una buona e una cattiva) entrano in contrasto fra di loro, «litigano» 4 L' esordio è «positivo» poi arriva la paura All' inizio sono positive perché sembrano dare buoni consigli ma, in realtà, possono essere ambigue e accrescere l' insicurezza **** Il film «Il sesto senso» (foto Omega) è un thriller paranormale e psicologico (1999) diretto da Night Shyamalan. Protagonista è un bambino disturbato da visioni: vede i morti. Lo aiuta un famoso psichiatra infantile, interpretato da Bruce Willis, che in un momento difficile della sua vita si prende a cuore il caso e fa con lui amicizia. **** 9 Per cento I bambini sotto gli 8 anni che sentono delle voci. La maggior parte non le trova quasi mai inquietanti **** 60 Per cento I bambini che a tre anni dalla prima «comparsa» delle voci hanno completamente superato il problema
Dellacasa Erika

domenica 28 agosto 2011

Sperimentare con EVPMaker- Le c.d. "Voci paranormali"




La sigla EVP sta per i cosiddetti Electronic Voice Phoenomena. Per farla breve sono quelle voci registrate dai ghost hunter con sofisticate apparecchiature audio negli eventuali luoghi che loro ritengono essere infestati. Anche se hanno origini un po' più lontane nel tempo e negli intenti.   Se siete dei neofiti nel campo e vi intererssa l'argomento, oltre a consigliarvi vivamente di approfondirne la storia e la continua evoluzione degli strumenti e delle tecniche di ricerca,  oggi vi propongo un software del tutto free per potervi mettere alla ricerca di queste voci!! 

Il software è di semplice utilizzo e può funzionare in 2 modi: il primo sarebbe quello di portare con voi il vostro laptop dotato magari di microfono incorporato e lasciare il programma a registrare, il secondo (che consiglio vivamente a tutti) è quello di lasciare un registratore portatile digitale nel luogo di cui vi state interessando e poi passare la traccia wave nel programma. 
Per analizzare il file audio registrato EVP maker dispone di vari filtri audio basati tavolta su sequenze matematiche di numeri, pensate ad esempio alla sequenza di fibonacci (0,1,2,3,5,8 ecc...) oppure su distorsioni,equazioni frattali, inversioni e rallentamento dei suoni potendo anche aggiungere vari effetti quali echo. Dispone anche della possibilità di generare l'algoritmo di ricerca tramite porta parallela della stampante oppure tramite internet scaricando da un server algoritmi random di ricerca. 
E' poi presente una Feedback Window che durante l'esecuzione della traccia audio visualizza i simboli dell font wingdings di windows per cercare di carpire un'eventuale schema di comunicazione.

EVPMaker è un software che in pratica simula le funzioni del Frank’s Box o anche chiamato Ghost Box. Il programma funziona sotto Windows (se avete un Mac come il sottoscritto scaricate Virtual Box ed installateci una versione di Windows regolarmente acquistata) ed è assolutamente semplice da far funzionare. Voglio dare un po di sostanza all’argomento, perché credo sia importante portare alla luce un paio di documenti e siti per quanto riguarda il fenomeno degli EVP e dell’ITC. 
A Bologna ha sede un’associazione, “Il Laboratorio” che si occupa di tutta una serie di fenomeni paranormali, tra i quali, appunto, gli EVP. Nel 2005 Marcello Bacci, un illustre associato dell’associazione, ha condotto uno straordinario esperimento, che è stato documentato in diversi siti, tra i quali il sito che riguarda proprio lo stesso ricercatore.
MarcelloBacci.it è il sito nel quale è documentato l’esperimento di 6 anni fa che vi consiglio di leggere accuratamente.
Primo passo:
Considero ovvio il fatto che dobbiate scaricare il programma ed installarlo, il passo successivo è recuperare una radio che abbia un ingresso per le cuffie (abbastanza comune da trovare in casa). Sintonizzatevi un una stazione che non proponga musica (GR Parlamento per esempio), prendete un cavo e collegate la radio al “line in” del computer, lanciate un programma come Audacity o se lo avete Audition ed incominciate a registrare. Salvate il file in .wav 16bit e non oltre, altrimenti il programma non lo legge. Tempo consigliato 10 minuti.
Secondo passo:
Lanciate l’applicazione e caricate il file appena registrato, cliccate il pulsante “Make EVP”e siete pronti per provare. Potete modificare i settaggi di default, aumentate il tempo minimo degli spezzoni generati randomicamente ed avventuratevi nell’esplorazione delle funzioni, che in realtà sono abbastanza semplici anche se il programma è in Inglese e voi non conoscete molto bene la lingua.
Sperimentate!
Non c’è una regola, presentatevi e parlate sempre con il massimo rispetto, fate domande mirate e registrate con qualsiasi programma vogliate l’audio per poi analizzarlo successivamente. Potete anche usare un paio di casse ed un registratore esterno.
Non è certo un metodo per una comunicazione immediata, scegliete diversi file registrati in tempi differenti ed anche da radio differenti, provate a registrare la vostra voce che legge, per esempio, un capitolo di un libro o un articolo di giornale, in sostanza fate delle prove e non aspettatevi comunicazioni cristalline ed in breve tempo.