Cerca nel blog o nel web

giovedì 15 novembre 2012

Possiamo leggere nel futuro?

Scritto da Mariano Bizzarri   
Martedì 13 Novembre 2012




Il Cicap (Comitato Italiano per il Controllo delle Affermazioni sul Paranormale) non la prenderà bene. Ma è un fatto acclarato da scienziati veri: un team internazionale formato dai ricercatori della Northwestern University, University of California, e dell’Università di Padova, ha analizzato i dati di ventisei studi sperimentali. I risultati della meta-analisi indicano che si può in qualche modo prevedere il futuro, per lo meno quello più immediato. In gergo il fenomeno è stato definito “attività anticipatoria anomala”. Lo studio ha evidenziato come le persone sottoposte a due o più tipi di stimoli appositamente ordinati per risultare imprevedibili producevano una differente attività biologica poststimolazione. Lo stimolo successivo veniva “preceduto” da una serie di modificazioni a carico di parametri fisiologici (attività elettrodermica cutanea, frequenza cardiaca, dilatazione della pupilla, attività elettroencefalografia, volume sanguigno) che anticipavano le modificazioni che sarebbero state indotte dalla stimolazione. In altri termini l’organismo mostrava di “prevedere” le conseguenze dello stimolo, anticipandone la risposta fisiologica. Come spiegato dal prof. Tressoldi, dell’Università di Padova «Le reazioni anticipatorie alle quali si riferisce la ricerca sono deboli, ma questi segnali sono amplificabili attraverso semplici algoritmi, il che darebbe al soggetto la consapevolezza dell’evento imminente e la possibilità di agire nel modo più opportuno”.